PIER CARLO BONTEMPI E IL LABIRINTO DI FRANCA MARIA RICCI AL FAB DI CASTELLARANO

Pubblicato il:
2015/11/13
PIER CARLO BONTEMPI E IL LABIRINTO DI FRANCA MARIA RICCI AL FAB DI CASTELLARANO

VERNISSAGE
20 novembre 2015 – ore 18.30
a cura di Floornature (Paolo Schianchi, Mara Corradi) con Mariagrazia Villa

E’ possibile accreditarsi all’evento del 20 novembre al FAB Castellarano al seguente link:

Eventbrite - PIER CARLO BONTEMPI: LA PROVOCAZIONE PIU GRANDE DEL MONDO. IL LABIRINTO DI FRANCO MARIA RICCI E ALTRE ARCHITETTURE

MOSTRA
20 novembre 2015 – 10 dicembre 2015
dal lunedì al venerdì
dalle ore 9.00 alle ore 12.00
dalle ore 15.00 alle ore 18.00

Il 20 novembre 2015, presso FAB Castellarano (RE), inaugura la mostra Pier Carlo Bontempi: La provocazione più grande del mondo. Il Labirinto di Franco Maria Ricci e altre architetture.

Un inedito percorso espositivo documenterà i progetti più significativi dell’architetto parmense dando risalto ad un iter progettuale in assoluta controtendenza rispetto alle correnti di pensiero che animano l’odierna architettura.
Il vernissage sarà aperto da una conversazione tra Pier Carlo Bontempi e Maria Grazia Villa, giornalista culturale della Gazzetta di Parma e responsabile della pagina monografica Architettura e Design.

Una passeggiata tra i diversi tipi di progetti architettonici accompagna il visitatore in un viaggio alla scoperta della filosofia che sta alla base della composizione classica o vernacolare degli edifici e degli insiemi urbani costruiti da Pier Carlo Bontempi.

Una successione di quattro ambienti caratterizzati da forme geometriche differenti presenta le quattro diverse sezioni tematiche in cui sono raggruppati i progetti: i Borghi, la Piazza, gli Isolati e il Labirinto. All’interno degli ambienti alcune grandi foto a tutt’altezza danno la sensazione quasi realistica di essere all’interno di vie, piazze o monumenti. Si alternano così momenti di fascinazione scenografica con aree dove l’interesse e l’attenzione viene catturata dal dettaglio architettonico presentato.

All’esterno degli ambienti una serie di citazioni riassumono in frasi brevi i concetti fondanti delle scelte di progetto e il legame profondo alla grande tradizione architettonica italiana.

L’inizio e il termine del percorso si ritrovano nel grande atrio dove sono esposti alcuni modelli in legno realizzati dall’ebanista di talento, Adriano Lari, per lo studio delle proporzioni compositive dei progetti dell’architetto Bontempi.

La redazione di Floornature, curatrice del ciclo di eventi realizzati in collaborazione con Fiandre, racconta con queste parole la riflessione che ha generato il progetto:
“Oggi sulla bocca di tutti per il progetto del Labirinto sulla Strada Masone di Fontanellato, Pier Carlo Bontempi è un architetto controverso, amato fuori dall’Italia e guardato con sospetto qui da noi. Dall’impiego della tecnica dell’acquerello di Giambattista Lusieri, all’influenza di Etienne-Louis Boullée, il cui spirito visionario si ritrova nella piramide del complesso del labirinto di Franco Maria Ricci, dal classicismo depurato di ornamenti dei caselli daziari di Parigi di Claude-Nicolas
Ledoux, a certe vedute del Canaletto, la sua poetica è colma di riferimenti storici, proiettando chi guarda in un tempo indefinito.
Tuttavia le sue opere fanno meraviglia tanto al pellegrino della via Francigena quanto a intellettuali della levatura di Franco Maria Ricci. Pioniere del postmoderno con Alchimia nei primi anni Ottanta, oggi Pier Carlo Bontempi si scaglia con tono gentile e intellettuale ferocia su una certa “Modernità, che innalza edifici dal virtuosismo ingiustificato (spirali sbilenche, muri storti…)”, quella Modernità che adotta un linguaggio autoreferenziale, infischiandosene del benessere dell’uomo e dell’appartenenza dell’edificio al luogo. Cosa possiamo ancora aspettarci da lui e qual è il suo ruolo nella definizione di architettura contemporanea?.”

FAB Castellarano
via Guido Reni 2/R – 42014 Castellarano (RE)
www.fab-architectural.it